Ebbene si, é ufficiale…il 2008 é l’anno internazionale della patata! Con questa splendida notizia comincia la mia giornata. Più patata per tutti! Ero da poco entrato nell’ufficio quando Elizabeth mi bussa alla porta e mi consegna il calendario FAO della patata…roba davvero hot, altro che calendario pirelli! Oggi a Cotonou c’é un’umidità pazzesca. Uscito da casa c’é la nebbia, e subito nella testa rimbalza il coro "solo la nebbia, c’avete solo la nebbia"… e si, a noi milanesi ci segue, come la nuvoletta di fantozzi! Bastano i 7 minuti di percorso sullo zem per arrivare in ufficio con i capelli fradici! Mattina molto produttiva, poi mi reincontro con Marcelline per continuare il giro delle case. Un paio davvero carine, ma sto babbo di Marcelline non si é messo d’accordo con i proprietari e quindi la metà le vedo solo da fuori. Poi mi dice che la casa bella bellissima che avevo visto il giorno prima la posso avere per 300 euri. Torniamo a vederla. In effetti é davvero molto bella…forse un po eccessiva per me solo. Torno negli uffici dell’UNDP per cercare di capire come riempire il benedetto modulo per lo stipendio. Nulla da fare, neanche oggi riesco a riempirlo. Chiamo le poste per cercare di tradurre con loro il
Branch Name (IBAN), Branch ID (guichet), Bank ID qualifier,Bank ID qualifier (n banque), Check digit (Clé),IBAN (ma come, di nuovo?), DFI ID (swift) e IBAN digit (e siamo a 3 volte l’IBAN). a questi punti scrivo una mail ai miei consulenti preferiti nonché carissimi amici di UNDESA..gli altri 39 fellows in giro per il mondo. Mitici, in tempo reale rispondono in 25 e mi danno ottime speranze di successo. Ma adesso non posso tornare all’UNDP…devo finire il rapporto! Tlaccatlaccatlacca…scrivoscrivoscrivo e alle 18.23…HO FINITO! Tutto mi sembra più bello! Saluto tutti quelli che incontro, sorrido a destra e sinistra. Son davvero felice, adesso posso davvero buttarmi in questa realtà. Per festeggiare cucino una super pasta per Gaetan Constanza e un altro amico. I ragazzi vogliono uscire. Io sono stanchissmo, non ne ho davvero voglia…ma é tutta la settimana che sto a casa e i ragazzi sembrano quasi offesi. DEVO USCIRE. Io speravo di mettermi in camera e vedere cosa ci combina Jack Bauer. Nulla da fare, sono categorici. Mi portano in un posto molto carino, dove un sestetto di jazz mi fa sognare un anno di lezioni di sax in Benin, la creazione di un gruppetto, magari anche di una bandina. Il menu del bar mi fa toccare il cielo con un dito: birre belghe e cocktails a tre euro. Sta sera non si puo’…ma domani "je vais me défoncer la geule!"
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ehi stai attento viaggiatore a non defonsarti troppo!
bello bello prendi la casa megagigante con la vasca da bagno!!