Un semidio

Finalmente sono riuscito ad aprire il conto in banca..la cosa é stata
davvero complicatissima: ci ho messo circa due settimane. Non avendo ancora una casa ho dovuto cercare
la mistica figura del "delegué du quartier" per farmi fare
un’attestation de residence. Nei giorni scorsi non lo trovavo, oggi gli
ho fatto un agguato nell’orario più infame, l’ora della siesta! Il
delegué ha come minimo 95 anni e per riuscire ad accordarmi sulla sua
parlata ci ho messo circa 10 minuti. L’unica cosa che ho capito subito
é che era molto infastidito dalla mia presenza nell’orario siesta. Si é
un po calmato quando ha capito che sono italiano. Qui come in Senegal
l’essere italiano é un buon lascia passare. Stai simpatico a tutti e
con chiunque parli,  90 su 100, c’ha un parente in Italia. Il delegué
infatti ha un fratello che viveva a Siena ma che ora é tornato a
Cotonou. Ha detto che non vede l’ora di farmelo conoscere per sentirci
parlare in italiano…speriamo non sia un fratello maggiore, con una parlata ancora più estrama!
Il delegué a un certo punto ha cominciato a farmi le tipiche
domande…sei sposato? Dov’é la tua famiglia? Quanti fratelli hai? Quando gli ho detto che
oltre a un fratello maggiore ho un gemello é sbiancato (che per la
popolazione locale é un fenomeno assai raro…un po come arrossire per
l’imbarazzo)…ebbene, i gemelli qui sono venerati, per i "voodooisti", che qui sono la maggior parte della popolazione, sono considerati
dei semi dei. I gemelli in Benin non muoiono mai…anche se fisicamente
possono non esserci più sono sempre vivi nella comunità, sotto forma di
feticcio. I gemelli portano pace, prosperità e fortuna.
I gemelli sono degli esseri perfetti. Ovviamente non mi sono limitato
alle parole del vecchio delegué, appena tornato in ufficio ho fatto
qualche ricerca…ebbene, siamo delle divinità anche per gli Ewé in
Togo, i Dogon in Mali e soprattutto gli Yoruba in Niger…le ricerche in internet m’hanno anche permesso di scoprire dove é meglio non dire di avere un gemello: in Nigeria e in Ghana eliminavano
uno dei due gemelli. La stessa cosa accade anche in
Guinea Bissau (solo i
balanta e mansoanca)…per finire anche i luba, i
ndembu e i lele li chiamano i "bambini dell’infelicità" e dicono che
i
gemelli appartengono al mondo animale e non a quello umano…
Ovviamente in Benin userò questo mio essere divino in qualsiasi
occasione..se qualcuno provasse a derubarmi…alt, non si deruba una
divinità! Figata!

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